TERAMO – Si svolgeranno domani alle 16, nella Chiesa di San Nicola a Tortoreto, i funerali di Giulia Di Sabatino, la diciannovenne i cui resti sono stati trovati il primo settembre lungo l’autostrada A-14, sulla corsia di emergenza tra Giulianova e Mosciano S.Angelo. Dopo il nulla osta del pm titolare del fascicolo, il sostituto Irene Scordamaglia, la salma sarà oggi restituita alla famiglia. Resta aperto il fascicolo senza indagati aperto dalla Procura con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio. Intanto proprio oggi la Procura di Teramo ha lanciato un appello a chiunque possa fronire collaborazione per far luce sul tragico caso e soprattutto ricostruire le ultime ore di vita della povera Giulia. Gli investigatori hanno da inserire i pezzi mancanti del puzzle di cosa sia accaduto tra la mezzanotte e le 5.30 del mattino del 1 settembre scorso, da quando cioè la ragazza è rincasata di nascosto nell’abitazione di Tortoreto, dove i genitori la stavano aspettando per festeggiare il compleanno, e altrettanto di nascosto è uscita dopo aver lasciato documenti, telefono e stipendio della stagione estiva trascorsa al lavoro in un ristorante. Da quel momento la diciannovenne è stata vista nei pressi del bowling di contrada Muracche e, attraverso la testimonianza di un automobilista che le ha dato un passaggio, è ricomparsa nei pressi del cavalcavia dove ha posto fine alla sua esistenza. E’ stato grazie all’esame del Dna comparato con quello dei suoi genitori che gli esperti del Ris di Roma dei carabinieri sono riusciti a dare un’identità certa ai resti della giovane, dilaniata lungo la corsia di emergenza dell’autostrada A14.
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